Zampognaro in sicilia

PERSONAGGIO

L'artista ha voluto ridare al Natale quella poesia che purtroppo va perdendosi col tempo... nessuno si preoccupa di tenere in vita le buone tradizioni, con loro scompare un patrimonio culturale di grande importanza...

le radici da cui attinge linfa la nostra storia muoiono pian piano, un contatto che diventa sempre meno forte...
Come in un presepe vivente, le pietre antiche si vestono di Natale mentre lo zampognaro suona il suo umile e magico strumento... le valli ascoltano.

Sebastiano Nanè ha voluto un personaggio autentico, ha riportato in vita abiti, atteggiamenti e musica del vecchio zampognaro, il tutto calato nello sfondo del clima Natalizio...
L'anziano si commuove e ritrova immagini e ricordi, si accosta allo zampognaro, gli stringe il braccio, e si sente parte di quella vita vissuta tra sole, stelle...
in mezzo al suo gregge...
tra la poesia dei monti...
gli Iblei risuonano...
Il vento della montagna nasconde i segreti del passato e nelle valli si perdono le voci...
lo zampognaro ascolta..
un passato che se non ci verrà narrato non conosceremo mai...

CURRICULUM

Friscalettu
Sebastiano Nanè nasce ad Avola il 10 febbraio del 1971. All’età di dieci anni scopre per caso la sua musicalità grazie al flauto dolce acquistato per lo studio della musica a scuola. Riesce da subito, e con grande disinvoltura, a riprodurre le musiche ascoltate in TV, allietando spesso i compagni di scuola durante il percorso di ritorno a casa. Grazie al fratello Vincenzo che lo coinvolge, nel 1983 si avvicina alla Banda Musicale della città, e comincia i suoi studi sotto la guida del Maestro Giovanni Dell’Albani, all’epoca Direttore della Banda. Poi, nel 1985, mentre frequenta regolarmente l’Istituto Tecnico Statale per Geometri di Noto, prosegue gli studi musicali a Catania sotto la guida del fiorentino Maestro Ennio Pozzana, grazie anche alla collaborazione e all’incoraggiamento di tutta la sua famiglia. Superato l’esame di ammissione comincia gli studi accademici presso l'Istituto Superiore di Studi Musicali Vincenzo Bellini di Catania, un’istituzione di alta formazione musicale, oggi inserita nella European Higher Education Area. Nel 1991, mentre studia musica classica, scopre la musica Folk e il friscalettu, con il gruppo Avola Folk.
Gruppo Avola
Nel 1991, mentre studia musica classica, scopre la musica Folk e il friscalettu, con il gruppo Avola Folk. In questo contesto conosce l’esperto di friscalettu e di musica della tradizione popolare Carmelo Angelica, dal quale, a Monterosso Almo (RG), viene istruito, secondo tecniche che venivano tramandate oralmente. Dopo circa due mesi di studio, insieme al gruppo Avola Folk, incide la sua prima musicasetta "Paisi miu".
Banda Avola
Nel 1993 è costretto a interrompere gli studi per espletare il servizio militare presso la Banda della Brigata dei paracadutisti "Folgore" dell'Esercito Italiano. Concluso il periodo di leva, torna ad Avola dove insegna solfeggio e flauto presso la scuola della Banda Musicale della città
Roy Paci
Nel 2001 fonda la formazione Folk popolare FolkAbola. Si è esibito in diverse parti del mondo: Amsterdam, Brasile, Francia, Germania, Grecia, Spagna, Svezia, Stati Uniti, Taiwan e Venezuela. Diverse collaborazioni lo hanno visto sullo stesso palco con Carlo Actisdato, Lello Analfino, Artur Ash, Vinicio Capossela, Carlo Cattano, Mauro Ermanno Giovanardi, Donatella Liotta, Antonio Moncada, Roy Paci, Cristina Zavalloni. Inoltre, ha inciso sia con il flauto che con il friscalettu parti solistiche per le colonne sonore di film tra cui "Dopo mezzanotte" e "La luna su Torino" diretti da Davide Ferrario, Ristabbanna diretto da Daniele De Plano e Gianni Cardillo, musiche di Roy Paci.
Buskers Festival
Nel 2003 vince il Delfino D'argento al Concorso Internazionale Music World di Fivizzano, nella sezione Ensemble Strumentale Popolare; rappresenta l'Italia al Ferrara Buskers Festival, meritandosi un'intervista su RAI STEREO DUE e RADIO24 e l'incisione di un brano nel CD Ferrara-Buskers-2003
Diploma Flauto Traverso
Nel 2004, già Vigile Urbano presso la Città di Avola, sollecitato da Gianfranco Brundo, Professore Ordinario di Sassofono, decide di completare gli studi presso il Conservatorio Statale di Musica Arcangelo Corelli - Istituto Superiore di Studi Musicali di Messina e nel 2007 consegue il Diploma Accademico di Primo Livello Flauto Traverso. Nel 2010 consegue il Diploma Accademico di Secondo Livello in Jazz, scegliendo l’indirizzo interpretativo-compositivo.
Jolla Pipiola
Partecipa come solista con il friscalettu al secondo album della Banda di Avola L’Italiano ride, nato dalla collaborazione con il cantautore Mirco Menna e vincitore del Premio Italiano musica popolare indipendente come Miglior Album Etno Folk del 2010; e al terzo album Terra ca nun senti nato dalla collaborazione con la cantante catanese Rita Botto e vincitore del Premio Nazionale della città di Loano per la musica tradizionale Italiana, come miglior Album del 2013. Con FolkAbola incide nello stesso anno il CD Jolla Pipiola sotto la direzione artistica di Fabio Barovero. Inoltre, ha partecipato a numerosi concerti e inciso diversi altri CD in collaborazione con le più importanti Bande Musicali e gruppi Folk siciliani
Friscalettando
Sebastiano è ideatore e fondatore del Raduno dei Friscalettari siciliani FRISCALETTANDO, che si svolge ogni anno in diversi comuni della Sicilia
Cattedrale di Noto
Tra i suoi principali progetti vanta una collaborazione con Derek Healey compositore dell’opera A mass for San Corrado una parte della quale Postludio in Folk style è stata appositamente scritta per il friscalettu di Sebastiano – l’opera è stata presentata in prima mondiale il 21 febbraio del 2009 presso la Cattedrale di Noto; inoltre, vanta una collaborazione con Donatella Liotta allo spettacolo “Anna Cappelli” con la Regia di Mario Mattia Giorgetti, Editore della prestigiosa rivista Sipario

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